In occasione dell’esposizione โ€œ๐—ฆ๐˜๐—ถ๐—ด๐—บ๐—ฎ๐—ง๐—˜ ๐—ฑ๐—ฎ๐—น ๐—ฑ๐—ถ๐˜€๐—ฎ๐—ด๐—ถ๐—ผ ๐—ฒ๐˜€๐—ถ๐˜€๐˜๐—ฒ๐—ป๐˜‡๐—ถ๐—ฎ๐—น๐—ฒ ๐—ฎ๐—น๐—น๐—ฎ ๐˜€๐—ผ๐—ฐ๐—ถ๐—ฒ๐˜๐—ฎฬ€ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฎ ๐—ฏ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฒ๐˜‡๐˜‡๐—ฎโ€ a cura della professoressa ๐—ฆ๐—ถ๐—ฏ๐—ถ๐—น๐—น๐—ฎ ๐—ฃ๐—ฎ๐—ป๐—ฒ๐—ฟ๐—ฎ๐—ถ (Universitร  G. dโ€™Annunzio, Pescara) presso il museo Michetti di Francavilla al Mare, abbiamo fornito dei materiali (carta e totem in cartone ondulato) di ausilio per lโ€™allestimento.

รˆ motivo di soddisfazione per noi poter contribuire alla messa in opera di questa mostra che presenta al pubblico una produzione artistica molto piacevole, inaspettata e fortemente significante, frutto del progetto di terapia artistica condotto da ๐— ๐—ฎ๐—ป๐—ฑ๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฆ๐˜๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฎ ๐—–๐—ฒ๐—ฟ๐—ฟ๐—ผ๐—ป๐—ฒ, artista e performer, sollecitando lโ€™area creativa ed estetica della mente e nel tentativo di prendersi cura della salute mentale al di lร  delle etichette attribuite dalle diagnosi e delle terapie farmacologiche unilaterali.

Questo progetto nasce e si svolge, ormai da diversi anni, presso il ๐—–๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฟ๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฆ๐—ฎ๐—น๐˜‚๐˜๐—ฒ ๐— ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฎ๐—น๐—ฒ ๐—ฑ๐—ถ ๐—–๐—ต๐—ถ๐—ฒ๐˜๐—ถ, con lo ๐—ฃ๐˜€๐—ถ๐—ฐ๐—ต๐—ถ๐—ฎ๐˜๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฒ ๐——๐—ถ๐—ฟ๐—ฒ๐˜๐˜๐—ผ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น ๐——๐—ถ๐—ฝ๐—ฎ๐—ฟ๐˜๐—ถ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฆ๐—ฎ๐—น๐˜‚๐˜๐—ฒ ๐— ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฎ๐—น๐—ฒ ๐— ๐—ฎ๐—ฟ๐—ฐ๐—ผ ๐—”๐—น๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ฎ๐—ป๐—ฑ๐—ฟ๐—ถ๐—ป๐—ถ.

La mostra restituisce al pubblico quattro mesi di laboratori svoltisi da settembre a dicembre 2023 e stimola a riflettere sullo stigma legato ai disturbi della sfera mentale ed emotiva e sul rapporto che intercorre tra il benessere collettivo e personale.